lunedì 23 aprile 2012

Arrivo da una corsa sotto la pioggia. Spettacolare. Ho comprato i “regalini” ai miei due nipoti. Un vestito azzurro con delle stampe di farfalle per lei e una maglietta carina per lui. Il mio fidanzatino di 6 anni. Dice che quando diventerà abbastanza grande da avere una moto, mi porterà in giro. Voglio proprio vedere!  Dubito che penserà alla povera e ormai matura zia, quando crescerà.
Oggi riflettevo su quello che vorrò fare. Purtroppo non mi è ancora chiaro. So solo che voglio vivere disegnando e scrivendo. Avrei bisogno di sapere se sono davvero all’altezza di ciò che voglio essere. Per me scrivere è essenziale. E’ praticamente un’esigenza. E credo sia comune, tra le persone che come me non se la cavano a parole. Ho scritto anche un”libro” qualche anno fa. Scrivevo poesie. .
Invidio un po’ i sicuri di sé. I “convinti”. Per la loro scioltezza.. sfacciataggine, presunzione. Loro fanno parte della maggioranza di coloro che faranno qualcosa nella vita. E che avranno successo, potere. Senza tanta difficoltà.
E’ così che funziona ora: il grande sul piccolo; il ricco sul povero; il bello sul brutto. E’ così scontato il mondo!  Mah va beh. Non sarò certo io a giudicare quello che ci circonda.
Come potete notare passo da un tema all’altro nel giro di poche righe.  E’ un qualcosa che non riesco a controllare.
Comunque, domani ritorno a casa finalmente! Il mio primo volo.. wow. Si spera bene.
Che dire.. Alla prossima!

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