Buon pomeriggio!
Ma che giornata grigia. Spenta. Cupa. Noiosa. La noia è così
presente che si potrebbe tagliare a fette. Come una torta. In questo tipo di
giornate mi ci vorrebbe proprio.
Il “grigiume”padovano ha contagiato anche me oggi. Per non
parlare di ieri. .
Non è qui che vorrei essere in questo momento. E’
praticamente la prima festa che trascorro lontano da casa. La prima e ultima. Mi
manca. Mi manca la via chiusa di casa mia. I rumori che ormai mi sono
familiari. Riesco a distinguere chiunque passi. Le loro voci.. Essere in camera
mia, nel più completo silenzio, e sentire la vita al di fuori. Mi manca
camminare al centro della strada, non dover aspettare un quarto d’ora davanti
ad un semaforo, che sembra quasi voglia farti i dispetti. Il giardino di casa
mia. L’altalena sull’albero quasi consumata, che insisto a torturare sedendomi
su. Le tartarughe senza nome che mi fissano. A pensarci bene, credo che neanche
riescano a vedermi. Comunque sia. Sto diventando insofferente alla città e a
questa casa. Anche un po’ a me stessa. Sono talmente depressa che camminerei a
gambe in su, se solo ne fossi capace. :D
A bientot, mes amis!
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